La ricerca sostenuta dall’USAV è parte integrante della ricerca settoriale. I risultati frutto di tale attività sono di interesse pubblico e servono all’Ufficio e alle autorità di esecuzione per l’adempimento dei propri compiti. La ricerca settoriale dell’USAV è correlata a quella della Confederazione e si fonda su cinque principi fondamentali: legalità, utilità, efficacia, economicità e rispetto degli standard di qualità scientifici. Le priorità della ricerca dell’USAV sono definite dalla sfera di competenza e dallo spettro d’azione dell’Ufficio stesso. Sono legate alla ricerca agricola e a quella nell’ambito della «Public Health» laddove sussistono punti di contatto con i rispettivi settori.
L’USAV svolge la ricerca settoriale nei settori sicurezza delle derrate alimentari, oggetti d’uso, nutrizione, salute degli animali, zoonosi, protezione degli animali e conservazione delle specie nel commercio internazionale. Le conoscenze acquisite nel corso dei progetti di ricerca creano le basi scientifiche per potere rispondere a importanti quesiti di carattere pratico o per illustrare metodi risolutivi e altre possibilità di attuazione. L’economicità e l’efficacia della ricerca vengono verificate periodicamente. Oltre alla ricerca applicata orientata all’attuazione vengono sostenuti anche progetti che danno vita a una stretta collaborazione tra la ricerca fondamentale e la ricerca applicata.
L’USAV sostiene la ricerca allo scopo di affrontare ed elaborare con la massima tempestività e lungimiranza le questioni fondamentali oggetto della ricerca stessa e individuare soluzioni durevoli affinché vengano poste le basi per le attività future. Per concretizzare questo obiettivo, fa interagire da un lato, in maniera mirata, le autorità e la sfera scientifica, ma punta anche sulla cooperazione trasversale ai vari uffici. Dall’altro lato sfrutta le opportunità offerte dalle reti e dalle partnership di ricerca internazionali, proprio come è accaduto nel periodo in esame 2012–2016 in particolare nel settore della salute e della protezione degli animali. Questo approccio ha consentito di combinare in maniera ottimale il know-how degli esperti e trarre un vantaggio supplementare a beneficio di tutti gli Stati coinvolti.